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pamela villoresi

 

Pamela Villoresi è nata a Prato il 1° gennaio del 1957. Ha frequentato il Teatro Studio del Metastasio dei Prato ed ha cominciato a calcare le scene nel 1972.

 

TEATRO
E’ sempre stata attratta dalle culture di tutta Europa, grazie anche alle sue origini mitteleuropee (recita in altre quattro lingue oltre all’italiano: inglese, francese, tedesco e spagnolo). Tra i suoi amori: Cechov, di cui ha interpretato la Nina nel “Gabbiano” di Marco Bellocchio (1977) e Masha ne “Le tre sorelle”, e lo scrittore ebreo polacco di lingua yiddish, Isaac Bashevis Singer, del cui testo “Teibele e il suo demone” (realizzato con Moni Ovadia e la Kletzmer Orkestra per il Piccolo Teatro di Milano) firma la sua terza regia.
Con Strehler, suo padre teatrale, ha interpretato “Il Campiello”, “Arlecchino servitore di due padroni” e “Le Baruffe chiozzotte” di C. Goldoni, “Il Temporale” di A. Strindberg e “Minna von Barnhelm” di Lessing (premio UBU). E’ stata infine protagonista de “L’isola degli Schiavi” di Marivaux, ultima regia teatrale del maestro, dove ha interpretato il ruolo di Silvia (Cleantis), che la critica ha definito geniale, originale, straordinaria. Questi spettacoli hanno toccato le maggiori città europee. Ha fatto parte per 20 anni del TEATRO D’EUROPA fondato da Strehler e da Jack Lang.
Tra gli altri lavori teatrali ricordiamo: “L’Ispettore Generale” di Gogol regia di M. Missiroli, “Cirano de Bergerac” (Rossana), “La dodicesima notte” di Shakespeare con Glauco Mauri, “La fiaccola sotto il moggio” di G. D’Annunzio regia di P. Maccarinelli (Premio Ubu), “Didone” di Marlowe regia di Sherif (Premio Ubu), “La Venexiana” regia di G. Cobelli, “Otello” con V. Gassmann, “Crimini del cuore” regia di Nanni Loy, “Gente di facili costumi” con Nino Manfredi (Biglietto d’Oro Taormina), “Diotima” di  Bebetta Campeti, “La storia di Ninì” tratto da “Lo Scialo” di Vasco Pratolini (Maschera d’Oro Premio IDI), “La locandiera” di C. Goldoni con M.Wertmuller e R. Scarpa, è stata madame Curie in “Amore e chimica”, la tenera svampita ne “Il gufo e la gattina” e Gigì in “Un grande grido d’amore” di Josianne Balasko con il Tetaro Manzoni di Roma, la generosissima e grassissima mamma di “Lapin Lapin” di Couline Serrau regia di M. Sciaccaluga,  l’infelice Paloma in “Animali nella nebbia” di Edoardo Erba regia di Paolo Magelli, e Placida ne “La Pupilla” di C. Goldoni. Molti i ruoli classici: “Antigone”, “Fedra”, Clitemnestra in “Atridi”, “Medea”, “Lisistrata”, e “Didone”.
Per il Teatro Biondo di Palermo è stata protagonista di “Racconto d’inverno” di Shakespeare, Maddalena ne “La rappresentazione della Croce” di G. Raboni (prodotto in occasione del Giubileo) con la regia di P. Carriglio e Lucrezia in “L. Cenci” di G. Manfridi.
Ha già diretto diversi spettacoli tra cui “Marina e l’altro” di Valeria Moretti di cui è stata anche interprete, testo ispirato alla vita della grande poetessa russa del ‘900 Marina Cvetaeva e grazie al quale vinse anche il premio per la regia “Asti Teatro” (La ripresa televisiva del testo teatrale è andata in onda nel ‘92 nella serie Palcoscenico), “L’ora di Otranto” da “L’ora di tutti” di Maria Corti con il gruppo di tarànta degli Officina Zoè.

CINEMA
Ha lavorato con: Marco Bellocchio ne “Il Gabbiano”, Miklos Jankso in “Vizi privati, pubbliche virtù”, Richard Johnson in “Dedicato a una stella”, i fratelli Taviani ne “Il sole anche di notte”, Michele Placido in “Pummarò”, Giuliano Montaldo ne “Il giocattolo”, con le Ancelle della Carità di Brescia “Un bel servizio” regia di Paolo Damosso, con O. Antonutti ne “I banchieri di Dio” regia di Giuseppe Ferrara ed è protagonista con G. Brogi dell’ultimo film di Franco Battiato.

MELOLOGHI
In occasione delle manifestazioni artistiche di “Lisbona città culturale d’Europa ‘94” ha recitato in spagnolo le poesie di Octavio Paz (premio Nobel per la letteratura) accompagnata da 70 elementi di orchestra diretta. Per il Festival “CRUCIFIX” ha interpretato la “Passione” di Katharina Emmerik con un coro di 60 voci maschili. Ha promosso, commissionato e messo in scena molti testi di autori contemporanei (si ricorda la sua partecipazione all’associazione TEA con E. Pozzi), soprattutto in forma di melologhi: “La viola di prato” su Santa Caterina De Ricci di V. Moretti, “La matassa e la rosa” su Edith Stein e Etty Hillesum di G. Manfridi (per il secondo anno pregiubilare), “L’Occhio di Gindro” da testi e musiche di S. Gindro elaborate ed eseguite da Patrizio Fariselli, “Pierre Claverie e i maestri Sufi” musiche di Sakeh per l’Ordine dei Domenicani, “L’Arca di Noè” e “Didone” di M. Di Martino. Le musiche sono spesso firmate dal maestro L. Vavolo. In marzo del 2007 è stata protagonista con Carla Fracci al Teatro dell’Opera di “Persefone” di Stravinsky con la regia di B. Menegatti  e in ottobre de “Il salotto parigino di Rossini”.
 
POESIE
Molti i recital che interpreta in tutto il mondo: “La Divina Commedia”, “Non è stata mia Vita altro che affanno” su Petrarca, “August Strindberg”, “Versi toscani”, “A spasso con Aldo Palazzeschi”, “Sicilitudine”, “Omaggio a Mario Luzi”, “Dio maternamente” (sulla gioia della spiritualità), “La Passione” di M.Luzi, “La via Crucis” eseguito nel 1999 in mondo visione alla presenza di Sua Santità Karol Wojtyla, “La chiama delle donne” e “100 anni di lavoro” sul tema delle lotte per i diritti al lavoro di tutto l’ultimo secolo, “Il Leone Maremmano” omaggio a Giosuè Carducci, commissionato in occasione del centenario della sua morte dal Comune di Castagneto Carducci, “Giacomo, odorata ginestra” omaggio a Giacomo Leopardi per il Comune di Recanati e “Paloma” in cui racconta la propria vita attraverso i brani poetici e teatrali che hanno maggiormente arricchito la sua carriera. Le musiche dei recital sono composte ed eseguite dal maestro Luciano Vavolo accompagnato vari altri strumentisti.

TELEVISIONE
Ha interpretato tra l’altro, “Marco Visconti” regia di Anton Giulio Majano, “La Velia” regia di M. Ferrero, “Ligabue” con F. Bucci, “Ribot” con C. Aznavour, “Mosca-cieca”, “Due croci”(sul martirio di Titus Brandsma), “Il cappello pieno di pioggia” con Vittorio Mezzogiorno, “Un bambino in fuga”, “Le avventure di Tassilo Gruber” con Bruno Ganz, “Il ladro di giocattoli” regia di L. Gaudino, “Era mio fratello” con M. Ghini e E. De Caro regia di Bonivento, ed ha condotto la fortunata trasmissione “Mille e una donna”.

PRESENTAZIONI
Da qualche anno presenta, con le poesie, festival musicali come il “MANTOVAMUSICAFESTIVAL”, il festival di Monaco di Baviera, “Le 10 giornate di Brescia” per la musica classica e contemporanea e, per RAI 1, ha girato lo speciale su Fabrizio De Andrè.

ATTIVITA’ DIDATTICHE E SOCIALI
Nel ‘92 è stata la direttrice artistica del “Festival delle Ville Tuscolane”, dal 2003 al 2005 del “Festival dei mondi” a Castel del Monte e Andria e  ora dirige “Arie di mare” a Monte Argentario.
E’ membro della giuria del Premio Lerici Pea per la Poesia e presidente di giuria per il premio letterario S. Barbara.
A Prato ha istituito dei laboratori interdisciplinari per attori e musicisti che ha poi riproposto in varie parti d’Italia.
Durante il suo incarico di consigliere comunale a Prato, ha creato il primo Corso Universitario sui mestieri organizzativi dello spettacolo “PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEGLI  EVENTI DELL’ARTE E DELLO SPETTACOLO “. La sua attività in favore dei giovani le valse il premio per la pace ricevuto assieme a Rugova e al Patriarca di Gerusalemme.
E’ attualmente membro della commissione ministeriale per il “TEATROFESTIVALITALIA”.

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