MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE Approfondimenti
Ore 16,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL Consuelo Barilari presenta il programma del Festival 2011 IMPRESE ECCELLENTI AL FEMMINILE. Ruoli di potere e modelli culturali Introduce: Marylin Fusco, Vicepresidente Regione Liguria. Con: Laura Frati Gucci, Presidente mondiale FCEM; Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice TG 1; Nando Dalla Chiesa, sociologo. Il Festival nasce dall’esigenza di “dare corpo e volto” alle Donne Protagoniste della scena economica, produttiva e lavorativa italiana evidenziando un nuovo significato del termine Impresa, utile a definire non solo aziende ma anche attività, progetti e iniziative di eccellenza volute dalle donne nella Cultura e nel Sociale. Lo spazio pubblico fondato sull’esclusione delle donne, si femminilizza, e pur diminuendo la conflittualità tra i sessi le donne stentano a sapere, quanto siano lontane dalla percezione di sé come individualità, come corpo e pensiero.
Ore 17,00 – FNAC, Via XX Settembre Incontro IL NAUFRAGO Conduce: Silvana Zanovello, giornalista; Patrizia Zappa Mulas, attrice. Enoch Arden è la straziante vicenda di un triangolo amoroso che entusiasmò l’Inghilterra vittoriana. Quando fu pubblicato nel 1864 fece un tale scalpore che la Regina Vittoria si presentò a casa di Lord Tennyson per rimproverarlo di aver raccontato la storia di una bigamia involontaria che invece di farci inorridire ci commuove.
INCONTRI GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE
Ore 11,00 – Aula polivalente Liceo Delpino Chiavari Incontro scuole COSA CI MANCA PER ESSERE FELICI Con: Simona Atzori, ballerina diversamente abile; Claudia Trisoglio, docente Simona Atzori è nata senza braccia, ma ha saputo trasformare questo handicap in un punto di forza, e realizzare i suoi grandi sogni: dipingere e diventare una ballerina (ha danzato anche con Roberto Bolle). Da qualche anno Simona viene chiamata da scuole, associazioni, aziende (e programmi tv), per raccontare la sua storia, ma soprattutto la sua filosofia.
Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Incontro UOMINI CHE UCCIDONO LE DONNE Conduce: Ilaria Cavo, giornalista. Presentazione del libro di Luciano Garofano, “Generale Ris”. In “Uomini che uccidono le donne”, Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, ripercorre i crimini italiani più celebri e controversi. Dall’inchiesta sull’omicidio di Dobbiaco, alla ricostruzione della folle dinamica della strage di Erba; dalla scarcerazione di innocenti accusati per errore dello “stupro della Caffarella”, alle rivelazioni sull’omicidio di Elisa Claps. Garofano ci guida sui luoghi del delitto, ripercorrendo le indagini della polizia scientifica.
Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda L’EROS IN CATENE. L’AMORE NEL CORPO IMPERFETTO Conduce: Elvira Bonfanti, DAMS Imperia con: Francesco Ventriglia, coreografo; Simona Atzori, ballerina; Gaetano Cuozzo, Presidente CIP Liguria, Danièle Sulewic, scenografa, Daniela Ardini, regista; Rosaria Pagano, Dirigente Miur, Giusy Versace, sportiva; Piera Pavanello, rete danza ligure “Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c’è? Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda. Non c’è nulla che non possa essere fatto, basta trovare il modo giusto per farlo.”Simona Atzori. Un incontro che si propone di rompere un tabù affrontando un tema di cui non si parla: disabilità ed eros, nella vita quotidiana e nell’ambiente della danza e nello spettacolo.
Ore 18,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Incontro QUALITA’ DELLA VITA: LE DIFFERENZE DI GENERE Modera: M.A. Masperone, cardiologa con: Marina Ripa di Meana, scrittrice, Ernesto Palummeri, geriatra; Adriana Albini, Direttore Ricerca Multimedica; Carla Costanzi, sociologa; Daniela Lo Nano, psichiatra; Valeria Messina, Medico di Famiglia. L’ottica di genere non è pienamente utilizzata, persistono pregiudizi di genere nello studio dell’eziologia, dei fattori di rischio, nelle diagnosi e nei trattamenti. Sottovalutata la salute delle donne all’interno di una ricerca medica centrata sull’uomo, solo di recente emergono differenze nell’insorgenza, nello sviluppo e nella prognosi delle malattie. Consapevolezza che favorirà appropriatezza terapeutica e tutela della salute per entrambi i generi.
INCONTRI Ore 19,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda VIRGINIA AGNELLI. MADRE E FARFALLA Marina Ripa di Meana presenta il suo ultimo libro “Virginia Agnelli. Madre e farfalla” edito da Minerva con Stefano Bigazzi, giornalista. “Con questo libro vogliamo indagare i motivi dell’oscuramento familiare della memoria di Virginia. Credo, comunque, che alla base della rimozione pubblica di Virginia, alla quale la nostra ricerca vuole rimediare e il cui agente principale è stato senza dubbio il figlio Gianni, ci sia il fatto che ai miti, e lui in un certo senso lo era, non è consentito avere parenti”
Ore 20,30 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda MALAMORE. IL DOLORE NELL’AMORE E NELLA COPPIA In preparazione della Giornata Mondiale sulla violenza contro le donne Il Centro Antiviolenza di Via Mascherona e la Rete Antiviolenza. Conduce: Eliana Quattrini, giornalista; Con: Marina Dondero, Vicepresidente e Assessore Pari Opportunità, Provincia di Genova; Roberta Papi, Assessore alle Pari Opportunità, Comune di Genova; Cristina Oddone, ricercatrice. Jole Baldaro Verde, sessuologa; Rita Falaschi, Uff. Pari Opportunità Provincia di Genova; Lucrezia Lante della Rovere, attrice La violenza sulle donne, emergenza sociale, spesso si consuma tra persone che si conoscono, a cui, si potrebbe sfuggire. In “Malamore”, Concita De Gregorio indaga le ombre dell’amore raccontando storie di donne che nell’illusione di cambiare una storia sbagliata si fanno del male. “Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Imparano a cantare piangendo. Hanno più confidenza col dolore. Lezione antica, sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa”.
VENERDI’ 18 NOVEMBRE Ore 10,00 – Facoltà di Scienze della Formazione Aula 2 Incontro COSA RESTA DEL PADRE Conduce: Luisa Stagi, Con Massimo Recalcati, psicoanalista. Massimo Recalcati interroga la funzione paterna nell’epoca della sua crisi. Attraverso Sigmund Freud e Jacques Lacan e alcune figure tratte dalla letteratura (Philip Roth e Cormac McCarthy) e dal cinema (Clint Eastwood), si delineano i tratti di una paternità indebolita ma comunque essenziale. Nel tempo dell’evaporazione del padre, che cosa può essere ancora una guida per il soggetto? Insomma, cosa resta del padre?
Ore 16,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Incontro IL PENSIERO DEBOLE Con Gianni Vattimo, filosofo; Simone Regazzoni, saggista e filosofo Un tipo di sapere caratterizzato dal ripensamento di tutte le nozioni servite da fondamento alla civiltà occidentale. Il pensiero non è in grado di individuare valori oggettivi e validi per tutti. Maggiore interprete di questa problematica in Italia è Vattimo, per il quale compito attuale della filosofia è portare alle estreme conseguenze la crisi epocale di secolarizzazione teorizzando l’avvento di un’età nuova, regolata da un “pensiero debole”, non dimostrativo e aggressivo, ma volto alla “pietas” nei confronti dei valori storici tramandatici e alla realizzazione di un soggetto non unitario né subordinato all’autocoscienza logica, ma molteplice e poliedrico.
INCONTRI Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Dialogo INTERIORITA’ MASCHILE Con: Duccio Demetrio, filosofo e scrittore; Jole Baldaro Verde, sessuologa. L uomo che rifugge ogni confronto con la propria interiorità è solo un luogo comune? Pare incontestabile che sia poco disponibile alla riflessività, più proteso verso l’“esterno”. Evitando di porsi le domande più ineludibili, di confrontarsi con la sensibilità femminile, che include l’ascolto e la cura, teme una crisi di immagine o di identità. Duccio Demetrio riscopre il valore antico della solitudine suggerendo una forma di virilità più profonda, generosa ed eroica.
Ore 18,30 – Palazzo S. Giorgio LA TERRA, L’ACQUA, LA QUALITA’ DELLA VITA. La carta del mare Saluto di Angelo Berlangieri, Ass.Cultura Regione Liguria. Introduce: Maria Paola Profumo, Presidente MuMA. Conduce: Syusy Blady, conduttrice e giornalista con: Michela Fucile, Socia Wista, esperta di settore; Liliana Pittarello, consigliere TCI; Nicoletta Varani, geografa; Valentina Ghio, Ass. Cultura Sestri Levante; Fulvia Linari, San Giorgio Shipping Services; Alessandra Burke, titolare Burkmar Shipping Services Genova racchiusa fra acqua e terra, ha necessità di interrogarsi su come possano dialogare i due elementi per un Futuro miglioramento della qualità della vita, rivitalizzando questo rapporto grazie alla valorizzazione delle buone pratiche di genere, al dialogo, all’ascolto del territorio. Figure d’eccellenza che si sono conquistate ruoli importanti in campo marittimo, scientifico e nell’accoglienza, solo poco tempo fa di esclusiva prerogativa maschile, offrono un’alternativa femminile per la costruzione di prospettive d’eccellenza.
Ore 19,00 – Luisiana Jazz Club Via S. Sebastiano 36R Incontro musicale MARESIA. LA DONNA NEL JAZZ Con: Stefania Tallini, jazzista; Barbara Catellani, giornalista. Maresia: termine brasiliano che indica, in alcune ore del giorno, la forte fragranza del mare portata dal vento. Stefania Tallini intitola così il nuovo album e ci racconterà con Barbara Catellani, critico musicale de Il Giornale, i segreti del suo jazz e del suo successo nazionale e internazionale. La scena jazzistica italiana è un mondo musicale coniugato al maschile; in questo universo la Tallini ha saputo affermarsi con grande riconoscimento istituzionale.
Ore 21,00 – Liguria TG24 Telenord – Salotto televisivo Tavola rotonda GIOVANI TALENTI E L’APPROCCIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE Conduce: Giovanna Rosi, giornalista. Presiede: Paola Girdinio, Preside Facoltà di Ingegneria Unige. Con: Simona Sacone, Unige; Donatella Mascia, Unige; Francesco Cappa, Unimi. Se è vero che i giovani talenti italiani sono spesso in fuga è anche vero che le nuove tecnologie creano una grande opportunità. Interrogarsi su come è possibile trattenere i giovani a loro e nostro vantaggio è un dovere e una necessità. La Facoltà di Ingegneria di Genova prepara, in accordo con le industrie, giovani talenti per inserirli nel mercato del lavoro con fortissimo e specifico interesse per figure professionali femminili, riconoscendogli un valore aggiunto di genere. L’appello è che si abbattano le barriere della segregazione orizzontale di genere.
INCONTRI SABATO 19 NOVEMBRE
Ore 11,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda DIETOMANIE EMOZIONALI. I DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE Presenta: Rosanna Cancellieri, giornalista; Modera: Alba Zolezzi, medico igienista con: Antonella Arata; dietista; Ilaria Caprioglio, ex modella e scrittrice; Enrica Perilio, associazione genitori disturbi alimentari. Gianni Testino, medico algologo. L’atto biologico del mangiare è influenzato da fattori sociali ed emozionali. Elementi fisiologici, psicologici ed ambientali sono connessi nel determinare il comportamento alimentare. Il corpo utilizzato come strumento di affermazione e imposizione di nuovi canoni di bellezza è causa di disagio. Sofferenze e paure si esprimono attraverso disturbi alimentari così come il bisogno di ispirarsi ad un modello estetico omologato e stereotipato. Emerge in modo diverso uno stesso bisogno, una disperata fame d’amore.
Ore 12,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda AMORTALITA’: IL TELOMERO ELISIR DI LUNGA VITA Conduce: Rosanna Cancellieri, giornalista; con: Ilaria Caprioglio, ex modella e scrittrice; Daniela Pedrini, Fashion Model; Francesca Lancini, ex modella e scrittrice; Silvia Bergero, giornalista e scrittrice, Elisa D’Ospina, modella; Malva Moncalvo, Helan L’Amortalità è annoverata dal Time fra le dieci idee che cambieranno il mondo, neologismo che indica l’ostinato desiderio di non invecchiare dei baby boomers, fruitori di tutto quanto sia spettacolo, benessere e godimento. Gli amortali, anche fra i giovani, spaventati dal deperimento fisico, cercano nella telomerasi la fonte di eterna giovinezza, nell’illusione che la cura del corpo plachi le ansie della parte interiore sempre più trascurata.
Ore 16,00 – Teatro Modena ridotto NILDE IOTTI. UN DIARIO DELLA POLITICA AL FEMMINILE Presiede: Livia Turco, Presidente Fond. Nilde Iotti. Con: Marisa Malagoli Togliatti, Pres. Onor. Fond. Nilde Iotti; Luciana Castellina, giornalista e scrittrice; Adriana Poli Bortone, senatrice; Franco Monteverde, storico; Roberta Agostini, segreteria nazionale PD In un momento così difficile e incerto della storia politica italiana che ci rende testimoni del tentativo di trasformare in un semplice oggetto di scambio e consumo la figura femminile ricordare Nilde Iotti è sembrato quasi un obbligo. Nilde Iotti, prima donna Presidente della Camera, in un clima culturale non certo favorevole all’entrata in politica e “nelle stanze del potere” da parte delle donne è un esempio femminile da custodire e tutelare per le generazioni future. Con il patrocinio della Fondazione Nilde Iotti nata nel 2010 per promuovere la presenza delle donne nella politica.
Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Dialogo GRECIA AL FEMMINILE. LE EROINE TRAGICHE Con: Claudio Magris, scrittore e Margherita Rubino, grecista Unige Claudio Magris, autore di libri e pezzi teatrali frequentati da eroine che sembrano la versione moderna di Alcesti o Euridice, vale a dire di donne capaci di amore e di sacrificio, ma anche di romanzi come “Alla cieca” ove ricorrono Medea, Giasone e altri nomi del mito greco, discute con Margherita Rubino, saggista e studiosa della presenza classica nel mondo contemporaneo, sull’eroismo al femminile. Perché gli archetipi greci sono così forti dopo millenni? Quali miti femminili ci vengono proposti oggi?
INCONTRI DOMENICA 20 NOVEMBRE
Ore 11,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda IPAZIA A 120 ANNI. Bere, Mangiare, Respirare Modera: Maria Augusta Masperone, cardiologa. Con: Valerio Gennaro, medico; Maria Serra, pneumologo; Alba Zolezzi, medico igienista; Michela Quaranta, Eataly; Tra i temi di ultima generazione troviamo l’allungamento della vita media. La medicina ci prospetta l’allungarsi della vita fino a 120 anni, ma quali i segreti per mantenere il proprio equilibrio psicofisico fino alla vecchiaia? Alla ricerca di risposte certe, la medicina ha fatto passi da gigante, ma cosa possiamo fare noi? Parlare dell’età del mondo per parlare dell’oggi: lungimiranti abitudini quotidiane e una buona qualità della vita ci svelandol’elisir di lunga vita.
Ore 15,00 – Palazzo Rosso Auditorium Incontro LA FORZA DELLE DONNE. IL FUTURO, IL LAVORO Introduce: Andrea Ranieri, Ass. Cultura Comune di Genova. Con: Marta Vincenzi, Sindaco Città di Genova; Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL. Al termine dibattito con il pubblico. Donna e lavoro. Mondi ancora oggi inconciliabili. Il lavoro, storicamente concepito come un mondo maschile, per le donne che ne prendono parte diventa “esercizio” di omologazione al modello dei colleghi uomini. Cambiamenti storici portano la necessità di cambiamenti strutturali interni ad un paese. Come rispondere di fronte al mutamento delle priorità comuni? Susanna Camusso: “Il lavoro femminile è una delle poche chiavi di crescita vera del Paese” (in “Donne e lavoro, conciliazione possibile e valorizzazione di genere” di Filcams).
Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Incontro IO SONO UN’ASSASSINA Con: Silvana Zanovello, giornalista; Cinzia Tani, giornalista e autrice del libro, Alfredo Verde, criminologo Il comportamento criminale femminile ha sempre rappresentato una sfida in una società che spesso tende a relegare la donna nel ruolo tradizionale di custode del focolare domestico. Sfida che Cinzia Tani raccoglie in “Io sono un’assassina”, sostituendo i tanto celebrati miti dell’amore, della mitezza e della dedizione con moti dell’animo più odiosi, ma forse più veri: rabbia, invidia, vendetta, avidità, passione, perversione erotica… E ci narra ventuno storie di giovani assassine, dipanate in due secoli e in otto nazioni diverse.
Ore 18,00 – MuMA Commenda di Pré 1° piano Conferenza PROSPETTIVA DEL 21° SECOLO Con: Thierry Gaudin Thierry Gaudin sosteneva nel 1998, in uno studio di futurologia intitolato 2100: récit du prochain siècle, che il secolo XXI sarà “le siècle de la femme”. Nella sua predizione Gaudin non propone un modello o dei modelli di donna, piuttosto afferma che soltanto le donne, tutte le donne, diventeranno protagoniste della Storia, artefici del mondo e della complessità della società globale. La lungimiranza è un’arte e una “indisciplina” intellettuale. In definitiva la lungimiranza è un atteggiamento, una mentalità, un modo di essere, o anche una filosofia, forse anche una forma di morale, una guida per l’azione, lo scopo della ricerca “significato” di un comune.
INCONTRI LUNEDI’ 21 NOVEMBRE
Ore 10,00 – Facoltà di Scienze della Formazione Tavola rotonda UOMINI CON LE GONNE. DOV’E’ FINITO IL PADRE AUTOREVOLE? Con: Guido Amoretti, preside Scienze della Formazione Unige; Luisa Stagi, sociologa Unige; esponenti Ass. Padri Separati Come parlare di donne senza parlare di uomini? Uomini costretti a fare i conti con mansioni culturalmente assegnate alle donne: i figli, la scuola, la cura della casa. Alla ricerca di un nuovo linguaggio verbale tra i due emisferi, gli uomini acquistano un ruolo nella ri-costruzione del rapporto con l’altro sesso.
Sorge la necessità di ridisegnare positivamente la figura del maschio – per alcuni “in crisi” – e il ruolo fondamentale che esso ricopre nella società contemporanea. Per molti un mistero imperscrutabile, le due facce della stessa medaglia si trovano sullo stesso cammino ma con strumenti diversi.
Ore 15,30 – Palazzo S. Giorgio Tavola rotonda ACQUA QUESTIONI DI GENERE.
Le donne nelle vie del mare Presenta: Maria Paola Profumo, Presidente MuMa Conduce: Donatella Alfonso, giornalista; Con: Mario Tozzi, geologo Presidente CNR; Claudia Bettiol, Ingegnere ambientale; Rachele Castro, biologa marina; Giulia Rossi, ricercatrice Wires. I traffici e le spedizioni, il mare e il controllo della merce; il controllo delle acque, l’inquinamento, la composizione organolettica, la politica della privatizzazione delle acque potabili e la ricerca al femminile sul mare e i fondali.
L’acqua può diventare una questione di genere? Le donne con il loro bagaglio culturale innato di sensibilità, maternità e senso pratico possono dare il loro contributo particolare? Privatizzazione o migliori “istruzioni per l’uso”?
Ore 17,00 – Palazzo Spinola Via Garibaldi, 5 Tavola rotonda
SOFTPOWER. IL CUORE DEL POTERE. IL FUTURO NEL CUORE. Introduce: Sofia Ventura, politologa; Modera: Adriana Albini, Direttore Ricerca Scientifica. Con: Annibale Sandro Montenero, cardiologo; Gabriele Baroni, counselor Soft power, termine coniato dal professore di Harvard Joseph Nye, è “l’altra faccia del potere”, lettura alternativa delle priorità di una nazione. Il benessere psicofisico, lo sviluppo di un paese, richiedono nuove condotte, stili di vita mutati. Il femminile con l’empatia, il sentimento, accantonato come “culla del sesso debole”, torna alla ribalta nel dibattito internazionale. Processi manageriali e professionali ne prendono spunto e mettono il cuore al centro del nuovo progetto. Motore fisico e sentimentale delle nostre vite è l’organo essenziale al centro del nostro corpo e delle nostre menti. Per comprendere e avanzare verso il futuro il suo utilizzo sembra diventato fondamentale tanto quanto una buona preparazione empirica.
|