Lunedì 20 novembre ore 16:00
La Stanza del Teatro – Sede FEF – via al ponte Calvi 6/1 Genova
Così non voglio
Gli stupri avvengono. Talvolta, almeno nel mondo occidentale, la vittima sopravvive e conosce lo stupratore, ma non è detto che lo denunci, magari perché è un membro della famiglia o perché non vuole finire sui giornali, altre volte perché, in un angolino della sua mente, pensa che sia stata un po’ colpa sua. C’è anche chi affronta il processo, ma non è un percorso facile. Comunque al di là del processo, al di là delle eventuali condanne, cosa succede nell’animo della vittima? Nella mia professione ho assistito a reazioni diverse. C’era chi, dopo poche sedute, riusciva ad avviarsi verso una soluzione equilibrata e soddisfacente. Altre avevano necessità di tempi molto lunghi. Dipendeva si dalla loro personalità ma anche dalla qualità dell’evento e se c’era stato uno stupro o solo il timore di essere state vittime di uno stupro in età infantile e di averlo rimosso, permaneva nella loro percezione di sé. E poteva essersi trattato non di uno stupro vero e proprio ma solo della minaccia di una violenza a carattere sessuale, minaccia magari svalutata dai familiari, o minaccia ripetuta. Vorrei che i giovani potessero riflettere su questo argomento, che si rendessero conto di quanta sofferenza può nascere da una violenza sessuale, talvolta solo verbale o che qualcuno, in certi ambienti, interpreta solo come una bravata. Spero che questi racconti li aiutino a comprenderlo. E per le giovani? Che siano più attente, più astute e sappiano evitare il pericolo.” Prefazione di Fiorella Chiappi.
Cecilia Kellermann si è laureata in lettere a Milano. Psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicodinamico e psicosessuologico, vicepresidente dell’Istituto CO.RI. “Comunicazione & Ricerche” di Livorno, dal 1999 al 2016 e attualmente socia onoraria. Attenta alle problematiche Femminili utilizza la scrittura e/o la produzione poetica per il riconoscimento e la gestione delle emozioni.
Fiorella Chiappi, psicologa e psicoterapeuta, ha lavorato con enti pubblici e privati (scuola, consultorio ASL, università, cooperazione, sindacato, ecc.) e come libera professionista. E’ presidente dell’Istituto “C.O.R.I. Comunicazione & Ricerche (Li)”. Si occupa di comunicazione analogico – affettiva mediante la scrittura poetica e l’utilizzo del teatro nella formazione. Ha pubblicato vari articoli, testi letterari e di saggistica, soprattutto su problematiche di genere
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